La sua costruzione risale alla seconda metà del 1600 ma nel 1800 il complesso viene interamente trasformato e fortificato. Nell’archivio storico della famiglia Barracco  l’edificio è infatti spesso nominato come “la Difesa di Camigliati”.

La Torre Camigliati è inserita in un parco privato di 60 ettari vincolato come bene di grandissimo pregio naturalistico e paesaggistico .

Gli ultimi della famiglia Barracco che vi abitarono stabilmente fino agli inizi del secolo scorso sono stati Giulia e Guglielmo i cui ritratti vi accoglieranno oggi all’ingresso. Subito dopo, l’edificio venne trasformato nell’ albergo più importante, imponente ed elegante della Sila, l’ Itas Camigliati, meta per decenni  di un turismo nazionale ed internazionale.
Non tutti sanno che la corriera Cosenza – Camigliatello, fino agli anni 40, si fermava all’ingresso della Torre di Camigliati.

itas hotel

Nel 1924 vi soggiornò Luigi Fera  e qui scrisse il famoso Manifesto per la Patria e la Democrazia. Nel 1938 Umberto di Savoia fu ospite del Cavalier Abbati, allora titolare dell’ ITAS Hotel.

Nel 1943 il palazzo viene restituito ai proprietari e, a seguito della Riforma agraria, inizia un lunghissimo periodo di abbandono e decadenza che si è protratto fino agli inizi degli anni Novanta, quando la nuova società avvia un lungo e laborioso intervento di restauro strutturale e conservativo, che ci permette oggi di ammirare l’ edificio nell’ autenticità dei suoi elementi costitutivi.

Nel 1988 la Torre di Camigliati è stato dichiarato monumento di interesse storico –  artistico e vincolato ai sensi della L.1089/39 (oggi 490/99). Nel 1998 è stata affidata in comodato dalla Società proprietaria alla Fondazione Napoli Novantanove per la realizzazione di iniziative culturali .

Dal 2001 la Torre ospita la sede del Parco Old Calabria che il 2 luglio 2001 Paola Ruffo di Calabria, Regina dei Belgi, ha onorato con una sua visita privata.

Dal 2003 a  Torre Camigliati è custodito  l’Archivio storico, anch’esso vincolato, della famiglia Barracco consultabile dagli studiosi esclusivamente su richiesta.

www.oldcalabria.org

www.lanavedellasila.org